Il rientro sano e positivo della Well Woman: come ritrovare equilibrio tra lavoro, famiglia, corpo e anima dopo le ferie
- D.ssa Cristina Paroni

- 28 ott
- Tempo di lettura: 4 min

Settembre. Per alcune donne significa malinconia, per altre entusiasmo. C’è chi vive il ritorno in città come la fine della libertà estiva e chi, invece, lo vede come una nuova pagina da scrivere. La well woman, la donna che desidera essere in equilibrio tra corpo, mente e relazioni, sceglie questa seconda prospettiva: considera il rientro non come una condanna, ma come l’occasione per prendersi cura di sé con rinnovata consapevolezza. È il momento per dare direzione alla propria vita, senza lasciarsi travolgere dalla frenesia, e per ricordarsi che il vero benessere nasce dall’armonia tra lavoro, famiglia, cura di sé e interiorità.
Lavoro: energia e organizzazione al servizio della serenità
Tornare al lavoro dopo settimane di ritmi lenti può sembrare un salto brusco. Le email, le riunioni, le scadenze improvvisamente ci piombano addosso come onde che rischiano di travolgerci. La well woman, però, non vuole lasciarsi risucchiare. Decide invece di riportare nel quotidiano qualcosa dello spirito delle vacanze: la calma, la lucidità, la capacità di scegliere ciò che conta davvero.
Il segreto è l’organizzazione: imparare a distinguere le priorità, alleggerire le giornate di ciò che è superfluo e non dimenticare che la produttività nasce dalla chiarezza. Per questo, ogni mattina, dedica dieci minuti a sé stessa e al suo planning. Tre obiettivi scritti nero su bianco, da tenere davanti agli occhi come un faro: questo basta per non perdersi nel mare di mille impegni. E mentre lavora, si concede piccole pause rigeneranti, magari una tazza di tè o una breve passeggiata all’aperto, perché sa che l’energia va nutrita.
La frase che la accompagna: “Quando mi concentro sull’essenziale, creo spazio per ciò che conta davvero.”
Famiglia: presenza prima del tempo
Settembre significa anche ricominciare con orari da incastrare, figli da accompagnare, cene da preparare, lavatrici che sembrano non finire mai. È facile cadere nella trappola del “fare tanto” e trascurare il “vivere bene insieme”. Ma la well woman ha imparato una lezione importante: non conta la quantità del tempo, ma la qualità della presenza.
Così sceglie di creare piccoli rituali che diventano punti fermi nel caos delle giornate. Una cena senza telefono, in cui ognuno racconta la cosa più bella vissuta, un abbraccio lungo prima di dormire, una passeggiata serale anche solo di dieci minuti con i propri cari. Non servono grandi gesti, bastano momenti autentici che scaldano il cuore. Sono questi a costruire relazioni profonde e a far sentire la famiglia come un rifugio sicuro.
Il suo mantra è semplice e potente: “Non serve più tempo, serve più presenza.”
Alimentazione: il ritorno al piacere consapevole
Dopo le ferie, con i loro aperitivi in riva al mare e i gelati sotto il sole, il corpo spesso chiede leggerezza. La well woman ascolta questo richiamo e sceglie di tornare a un’alimentazione che le dia energia, senza imposizioni rigide o sensi di colpa. Sa che il cibo non è solo carburante, ma anche emozione, rituale, cura.
Per questo inizia con un gesto semplice ma potente: un pasto al giorno ricco di verdure fresche, cereali integrali e proteine sane, consumato lentamente, senza telefono né distrazioni. Si concede il piacere di assaporare ogni boccone, trasformando l’atto del nutrirsi in un momento di mindfulness. Così, ciò che mangia diventa non solo nutrimento per il corpo, ma anche per la mente.
La frase che tiene a cuore: “Ogni pasto è un atto d’amore verso di me.”
Movimento: celebrare la vitalità
Il corpo, dopo settimane di relax, chiede di tornare a muoversi. Ma non per punirsi o per “rimediare agli eccessi”, bensì per riscoprire la gioia del movimento. La well woman sa che l’attività fisica non è solo tonificare i muscoli: è un farmaco naturale che migliora l’umore, riduce lo stress e regala energia. È un atto di amore verso sé stessa.
Inizia senza pressioni, con 20 minuti tre volte a settimana, scegliendo attività che le piacciono davvero: una lezione di yoga che la fa respirare, una camminata veloce che la libera dai pensieri, un corso di danza che la fa sorridere. Non le interessa la performance, ma la costanza. L’unica regola è: se la fa stare bene, allora è la scelta giusta.
La sua frase motivazionale: “Mi muovo non per punire il mio corpo, ma per celebrare la mia vitalità.”
Femminilità: la forza dei piccoli gesti
Nella corsa quotidiana, tante donne trascurano la cura esteriore, considerandola superflua. La well woman, invece, sa che prendersi cura della propria immagine non è vanità, ma un modo per nutrire la propria autostima e riconnettersi con la propria essenza femminile.
Per questo non aspetta l’occasione speciale, ma introduce piccoli gesti quotidiani che la fanno sentire più bella: una crema profumata la sera, un accessorio scelto con cura, un rossetto che illumina il volto. Dettagli che sembrano insignificanti, ma che hanno il potere di ricordarle ogni giorno chi è e quanto vale.
Il suo motto diventa: “Quando mi prendo cura della mia femminilità, nutro la mia forza interiore.”
Interiorità: l’arte di respirare
Il rientro non è completo senza dedicare attenzione alla parte più profonda di sé. La well woman sa che l’equilibrio non si conquista solo con una buona alimentazione o con l’attività fisica, ma anche con la capacità di fermarsi, ascoltarsi e ritrovare centratura.
Così sceglie settembre per iniziare un nuovo percorso interiore: un corso di meditazione, un gruppo di mindfulness, oppure semplicemente un rituale quotidiano di cinque minuti di respiro consapevole. Si siede, chiude gli occhi e lascia che l’aria che entra e che esce diventi la sua ancora. Non è tempo perso, ma un investimento prezioso: ogni respiro la rende più calma, più presente, più forte.
La frase che la accompagna: “Quando mi fermo e respiro, ritrovo la mia centratura.”
Il rientro della well woman non è correre più veloce, né cercare di fare tutto perfettamente. È imparare ad ascoltarsi, scegliere con cura e mettere insieme ogni parte di sé: il lavoro, la famiglia, il corpo, la femminilità e l’anima. È un equilibrio dinamico, che si costruisce ogni giorno con piccoli gesti, consapevolezza e amore per sé stessa.




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