
L’acqua è infinite cose come sono le sue infinite forme che può assumere: è un composto chimico, è sorgente di vita, è nutrimento indispensabile per la vita umana, è elemento naturale, è un simbolo, è un ambiente (laghi, mari, piscine).
Tanto è presente e scontato questo elemento nella nostra vita quotidiana, che non rappresenta di solito un argomento di particolare interesse o un pensiero, se non quando abbiamo sete.
Oggi allora le dedichiamo un po’ di spazio, per conoscerla meglio e per ricordare la sua importanza nella nostra quotidianità.
Semplicemente due atomi di idrogeno e uno di ossigeno sono la radice della vita, sia in origine, sia nella sua possibilità di mantenersi. Nel fascino di questa complessa semplicità, possiamo scoprire tanti aspetti e funzioni del meraviglioso elemento acqua.
Significati simbolici
Nella teoria dei quattro elementi tradizionali, l’Acqua si pone al terzo posto dopo il Fuoco e l’Aria, prima della Terra, e la sua stagione di riferimento è l’Autunno.
E’ la matrice della vita, sotto forma di liquido amniotico, e poi la custode della vita, in quanto la consente e la preserva.
Le sue sembianze passano da un’energia più concreta, sotto forma di gocce, ad un’energia più sottile, sotto forma di vapore.
L’acqua, grazie al suo ciclo che va dalla sorgente al fiume al mare e poi dentro la terra, rappresenta la purificazione e la trasformazione.
Essendo un liquido che si adatta all’ambiente che lo circonda, in grado di aggirare gli ostacoli e mutevole, rappresenta la ricettività, la docilità, il mondo emotivo ed il femminile, la calma e la temperanza, la guarigione.
Quando beviamo da una fonte di montagna, oppure ci immergiamo in essa (al mare, nelle terme, in un bagno caldo…), possiamo percepire le buone sensazioni che ci trasmette, fisiche ed emotive, dalla leggerezza, all’avvolgimento al tepore.
Nella medicina tradizionale cinese l’acqua è l’elemento Yin per eccellenza, l’energia di base dalla quale tutto può nascere e manifestarsi. L’organo dell’acqua sono i reni, il viscere è la vescica.
L’acqua nel nostro corpo
L’acqua è la componente più presente e fondamentale nel corpo umano, tanto è vero che, mentre si può sopravvivere settimane senza cibo, senza acqua non si può sopravvivere più di qualche giorno.
La disidratazione infatti è una condizione molto dannosa per l’organismo: si pensi che una diminuzione del 7% di acqua totale nel corpo, è sufficiente per mettere in pericolo la sopravvivenza.
In una persona di taglia media, l’acqua rappresenta per l’uomo circa il 60% del peso corporeo, e per la donna (come anche per gli anziani e per le persone obese) circa il 50% (in quanto vi è maggior presenza di tessuto adiposo che è povero di acqua), ed è distribuita in percentuali diverse nei vari organi: il sangue è composto di acqua per l’80%, il plasma sanguigno per più del 90%, le lacrime per il 98%, i polmoni per il 79%, i reni per l’80%, il cervello per l’85%, ed infine il tessuto adiposo per il 20%.
Le funzioni che l’acqua svolge nel corpo umano sono innumerevoli: regola la temperatura corporea; favorisce i processi digestivi; trasporta nutrienti; regola il peso corporeo; è un lubrificante e un ammortizzatore; agisce come materiale di costruzione.
In condizioni basali (a riposo), il corpo perde circa 1ml/minuto di acqua, ed il 60% attraverso l’urina; se invece sono presenti temperature calde o esercizio fisico, questa fuoriuscita aumenta attraverso la sudorazione e la traspirazione insensibile, arrivando anche fino a 15-15ml/minuto.
Rifornirsi di acqua
Stiamo analizzando quindi quanto sia fondamentale la presenza di una corretta misura di acqua nell’organismo. I modi attraverso cui possiamo introdurre acqua nel nostro corpo sono o attraverso lo stimolo della sete, per cui bevendo, o attraverso il cibo.
Gli alimenti infatti non nutrono solo attraverso le calorie e i macronutrienti, ma anche attraverso l’acqua in essi contenuti: considerando la parte edibile, in media nella carne, nel pesce e nelle uova abbiamo circa un 60-80 % di acqua, mente nella frutta e nella verdura una quantità maggiore dell’ 80%.
Entrambe le azioni, sia il bere acqua che il mangiare gli alimenti corretti, sono necessarie per mantenere l’organismo in salute e ben funzionante.
Ma quanto bisogna bere?
Le esigenze di idratazione possono variare in base allo stile di vita, all’età. Ale condizioni climatiche ed allo stato di salute individuale.
Come quantità orientativa, la media ideale di assunzione è di 8 bicchieri di acqua al giorno.
Per chi poratica attività sportiva invece, si calcola l’assunzione di 1ml di acqua per ogni caloria di dispendio energetico a cui si aggiunge un supplemento per il caldo o lo sforzo fisico.
Oltre a queste indicazioni, è tuttavia sempre raccomandato ascoltare il proprio corpo ed i segnali della sete, e monitorare giornalmente l’idratazione personale.
4 consigli utili per una buona idratazione
1. Assumere moderate quantità di acqua alla volta, ben distribuite durante la giornata, non aspettando di sentire la sete
2. Portare sempre con sé, in borsa, in ufficio o in auto, e soprattutto quando si fa sport, una bottiglietta di acqua o una piccola borraccia, in modo da avere l’acqua sempre a portata di mano comodamente
3. Scegliere nella propria alimentazione ogni giorno alimenti idratanti, come frutta e verdura
4. Se si fatica a bere la giusta quantità di acqua quotidiana, aiutarsi con bevande salutari ad alto contenuto idrico, quali ad esempio il the, le tisane, la camomilla, il caffè americano, il latte vegetale senza zucchero.
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