La cromopuntura è un trattamento alternativo basato sull’irradiazione di luce colorata attraverso uno speciale apparecchio a forma di penna. Le fonti luminose sono proiettate su punti specifici o in particolari aree della pelle, per un tempo che varia a seconda della terapia (da qualche secondo a qualche minuto).
Il principio teorico di base, e che rappresenta la premessa concettuale e filosofica di tale pratica, è quello dei meridiani della Medicina Tradizionale Cinese. Secondo Peter Mandel, naturopata tedesco riconosciuto in tutto il mondo, il corpo è attraversato da linee energetiche disposte in senso verticale (i meridiani dell’agopuntura), da linee orizzontali (identificate nel numero di nove) e da altre disposte in diagonale. I meridiani, secondo l’approccio olistico da cui muove Mandel, ispiratore della cromopuntura, agiscono come un sistema conduttore di luce e attraverso la stimolazione dei recettori cutanei verrebbero attivati i processi reattivi del sistema endocrino e nervoso.
La cromoterapia interviene sulle turbolenze energetiche (disequilibri) derivanti dall’intersecarsi di questi tre tipi di linee, in relazione a tre colori principali: blu, giallo e rosso. Un aspetto fondamentale della cromopuntura, è la teoria secondo cui le diverse lunghezze d'onda della luce contengono informazioni diverse. Quando la luce colorata veicola l'informazione attraverso la cute, in cui è rintracciabile la stessa trama energetica presente nel corpo umano, si bilanciano le vibrazioni e le cellule sollecitate possono ritrovare la loro armonia di base. Di fatto viene ripristinato l’equilibrio energetico originale disturbato dal moderno stile di vita, dalle malattie o dalle emozioni vissute, riportandolo in conformità con le leggi della natura.
Come funziona?
La guarigione attraverso la terapia del colore è probabilmente tra le più antiche del mondo. Fu originariamente sviluppata dal chirurgo cinese Hua, vissuto durante la dinastia Han e molti paesi tra cui Cina, India ed Egitto hanno scelto di utilizzarla nella pratica della loro medicina. Questo metodo ripristina i processi vitali, agisce a livello cognitivo e sensoriale e, in ultima analisi, riporta l'armonia e la salute dell’organismo. La cromopuntura è una parte della scienza olistica che considera l'essere umano nella sua totalità di corpo, anima, mente e spirito. Come l'agopuntura cinese, la cromopuntura approccia l’individuo nel suo complesso e quindi, oltre a curare i disturbi fisici e a trattare i sintomi delle malattie, è molto efficace per i disturbi psicologici ed emotivi, in quanto interviene sulle alterazioni informative generali dell’organismo.
La cromopuntura trova supporto scientifico nella biofisica contemporanea e, in particolare, trova un valido fondamento nella teoria del fisico tedesco Fritz Albert Popp, secondo la quale le cellule di tutti i vegetali e degli animali (compreso l'uomo) sono dotate di biofotoni, emanazioni elettromagnetiche o di microonde note anche come impulsi di luce vibranti. La cromopuntura crea una sorta di finestra di dialogo con le nostre cellule (attraverso l'irradiazione di una fonte luminosa) utilizzando lo stesso linguaggio che il corpo utilizza in modo naturale e spontaneo.
Questa disciplina, che ha all’attivo una casistica clinica piuttosto vasta, utilizza le informazioni di diagnostica provenienti dalla medicina orientale, unitamente alla conoscenza scientifica occidentale.
E' un trattamento che stimola il potenziale di auto-guarigione, proprio di ciascun individuo. E' assolutamente indolore, e privo di effetti collaterali.
La cromopuntura può essere utilizzata o da sola (per ansia, insonnia, rilassamento, dolori, disturbi psicosomatici, stress, riequilibrio energetico) oppure insieme ad altre terapie (ad esempio può può essere una utile alleata per potenziare percorsi di psicoterapia, per aiutare trattamenti per la gestione del peso, per lavorare sulla parte emotiva di dolori in cura con la fisioterapia o con farmaci , per attenuare gli effetti collaterali di cure invasive o aggressive come la chemioterapia).
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